“Una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e
sul suo capo una corona di dodici stelle.” Oggi il Vangelo ci parla di Lei, l’Assunta, la donna
ammantata nel tempo dei giorni, delle notti, delle fasi lunari. Il nostro tempo
umano. Ci parla di una Donna che ha respirato la nostra stessa aria, ha
calpestato coi suoi piedi leggeri la terra, si è soffermata con un dolce
sguardo sulle bellezze del Creato e con la sua voce di canto ne ha lodato il
Creatore.
Come noi, ha
sentito il calore del sole, ha patito il freddo dell’inverno, i morsi della
fame e della sete. Ha amato, sofferto, gioito. Ha vissuto la tristezza dell’esilio,
condiviso la sua povertà coi più poveri.
Ha vegliato le
notti in preghiera, china sul viso di un bimbo speciale, un bimbo che fin dal
primo istante di vita aveva rovesciato il suo piccolo mondo verginale. In
attesa di rovesciare i potenti dai troni. E innalzare l’umiltà della Sua serva
fino al più alto dei Cieli.
Ora il Cielo
attende un altro si. Il nostro.
Salve Regina.
Nessun commento:
Posta un commento