venerdì 18 settembre 2015

I colori della pace

Non so se questa poesia provenga, come riportato in internet, dal cuore di Tali Sorek, bambina dodicenne israeliana, che la scrisse in occasione della guerra del Kippur tra arabi e israeliani del 1973. So solo che la forza contenuta in questi pochi versi fa più rumore di una bomba, perché la pace ha in sé una forza dirompente.

Avevo una scatola di colori, brillanti, decisi e vivaci.
Avevo una scatola di colori,
alcuni caldi, altri molto freddi.
Non avevo il rosso per il sangue dei feriti,
non avevo il nero per il pianto degli orfani,
non avevo il bianco per il volto dei morti, non avevo il giallo per le sabbie ardenti.
Ma avevo l'arancio per la gioia della vita,
e il verde per i germogli e i nidi,
e il celeste per i chiari cieli splendenti,
e il rosa per il sogno e il riposo.
Mi sono seduta,
e ho dipinto la pace.



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