Fa’ di me un pane buono,
tanto dolce da attirare chi è lontano,
piccolo, da non intimorire i diffidenti,
morbido, che possa essere mangiato
da chi ha perso i denti per le troppe battaglie.
Fammi dorare al fuoco dello Spirito,
perché penetri in me ogni sapore prezioso
e possa nutrire anche i disillusi.
Offrimi, infine, come dono gratuito
ai dimenticati.
Perché possano dire, insieme a me,
Grazie, Signore.
(Patrizia)
(Patrizia)
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