sabato 12 luglio 2014

Lavoro da minatore

“Per scendere là sotto – dice un anziano minatore sardo in una bella intervista – bisognava spogliarsi di tutto: della stupidità, dell’intolleranza, dell’orgoglio. Bisognava dimenticarsi di avere dei nemici, perché là sotto era importante adattarsi agli altri. In miniera si lavora fianco a fianco.”



Inevitabile il paragone. Penso ai nostri posti di lavoro: aria condizionata d’estate, tepore d’inverno, bagni asettici e uffici puliti. Ma prima di varcarne la soglia, siamo sicuri di lasciarci dietro ciò che ostacola davvero il nostro lavoro, qualunque sia, e cioè lo spogliarsi della stupidità, dell’intolleranza, dell’orgoglio?
Si, il lavoro beato chi ce l’ha.

Ma ancora più beato chi nel lavoro mette al primo posto, come attitudine indispensabile, la propria umanità.

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